False credenze
Su web, anni fa, circolava la notizia che per la cura di quelle piccole ulcerazioni dolorose che si formano a volte in bocca (afte), fosse consigliato il consumo di cannabis. Come potrete ben immaginare, si trattava dell’ennesima bufala, come ne circolano tante in rete.E’ vero che la cannabis ha effetti calmanti, ansiolitici ed antidolorifici, ma ciò non toglie che:1) sia vietata, perlomeno nel nostro paese la prescrizione e l’utilizzo di tale sostanza a scopo terapeutico, mentre in altri stati del mondo viene utilizzata (per esempio in malattie terminali).2) Non cura assolutamente questo tipo di disturbo.Un accenno è bene farlo in questo paragrafo sul fatto che molti credono che afte ed herpes siano collegati, abbiano cioè un origine comune, o addirittura siano la stessa cosa. Sfatiamo subito la cosa, l’herpes ha cause virali e può essere contagioso, ciò non accade per l’afta (a meno non sia d’origine batterica particolari, solitamente caso raro). Inoltre l’afta si manifesta internamente alla bocca, sulle mucose interne, mentre l’Herpes, con ulcere che colpiscono le labbra.
Le cause, alimentazione e stress
Non è ancora stata accertata una causa precisa per tali manifestazioni dolorose della bocca, anche se si può ricondurre questa piccola patologia a stati organici e psicosomatici ben precisi. Inizialmente si era pensato che questo disturbo fosse legato alla scarsa igiene orale, poiché la logica conseguenza del trascurare la cura della bocca, porta normalmente a patologie ad essa collegate. Contrariamente a questa prima ipotesi, sembra non esserci alcuno collegamento, perlomeno per quanto riguarda l’afta. Sembra invece che le motivazioni primarie sono da ricercare in primo luogo in situazioni di stress cui siamo sottoposti, sia dirette che indirette. Per esempio l’utilizzo di apparecchi per ortodonzia, o interventi invasivi a carico della bocca o delle arcate dentarie sono causa diretta di stress, mentre cause indirette possono essere, stress lavorativi, di vita comune, come impegni eccessivi, o ancora stress debilitanti come malattie o dispiaceri molto forti.Un’altra concausa significativa e determinante, l’alimentazione e le relative allergie alimentari. Perciò intolleranze e largo consumo di alimenti fortemente allergogeni quali, arachidi, fragole, pomodoro, formaggio, caffè, cioccolato, cereali ecc sono certamente cause scatenanti del problema. Naturalmente la predisposizione genetica fa la sua parte assieme alle carenze alimentari, specie di vitamine (la vitamina C è protettiva rispetto questo tipo di patologia).
La cura
Non essendo note le cause precise, una cura risolutiva ed univoca non esiste. Perciò esistono dei palliativi al dolore ed ai disturbi legati a questa patologia. Risulta utile l’utilizzo di colluttori specifici, anestetici ed antidolorifici locali, anche d’origine naturale come l’aloe.Altra sostanza molto utilizzata, l’acido ialuronico, in una formulazione allo 0,2% in peso, questo ha la capacità di dare sollievo al dolore, favorire la rigenerazione cellulare delle zone colpite, accelerando la guarigione, grazie ad un effetto protettivo rispetto i tessuti.Si trova in farmacie in forme differenti, spray, gel o anche colluttorio. Spesso è utilizzato a scopo preventivo per chi è soggetto a comparsa frequente di questo tipo di disturbo.
Il consiglio
E’ consigliato, se e quando possibile, rivedere le proprie priorità cercando di sovraccaricare meno possibile l’organismo di stress, poiché la medicina naturale sostiene che questo disturbo (come molti altri) è strettamente legato allo stato del nostro organismo.Basterebbe trattarci un po’ meglio per veder calare questo tipo di patologia, poiché l’origine ereditaria è certamente un ipotesi valida, ma non è l’unica causa scatenante. Conoscendo inoltre quali alimenti hanno caratteristiche di intolleranza per il nostro corpo, cercare per quanto possibile di evitarne il consumo, perlomeno eccessivo. Cambiano le abitudini sarà possibile tener sotto controllo la comparsa di queste sgradevoli patologie a carico della bocca.
