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Dieta iperproteica per l’estate

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dieta iperproteica

E’ giunto il fatidico momento di mettere da parte pullover e cappotti, protezione altamente sicura per i chili di troppo accumulati durante la stagione invernale.
La bella stagione bussa alle porte, in passerella ragazze troppo magre esibiscono abiti proibitivi per chiunque abbia un po’ di ciccia, anche solo sull’alluce.

Non dobbiamo certo essere drastici, né farci prendere da un’ansia riparatrice che conduce solo a diseducativi digiuni.
Per combattere i chili di troppo dobbiamo innanzitutto valutare la nostra posizione sulla tabella degli indici di massa corporea e qui arriva la proposta della dieta iperproteica.
Spolveriamo la bilancia e poniamola in una posizione che ci permetta di utilizzarla con facilità, magari non tutti i giorni, ma almeno tre volte la settimana. L’indice di Massa Corporea ci dice in che posizione stiamo rispetto al nostro peso.

Otteniamo questo valore dividendo il peso espresso in chili per la statura, espressa in metri, elevata al quadrato.
Prendendo una tabella che indichi il valore del BMI (lo si trova in un qualsiasi testo che si occupa di diete o cercando per il web), scopriremo a quale giudizio corrisponde l’indice ottenuto, se e quanto ci si debba preoccupare.
Valutato in quale categoria vi trovate sarà importante comprendere il fabbisogno calorico di cui necessita l’organismo e il fabbisogno idrico (che spesso viene sottovalutato).

L’indice che ci dice tutto ciò è l’indice di “metabolismo basale“, anche questo consultabile online, su un qualsiasi testo che tratta l’argomento dieta o rivolgendosi ad un medico, esperto di nutrizione.
Di solito un individuo consumando poco più di 1800 calorie avrebbe bisogno, per un’idratazione ottimale, di circa 1800ml di acqua al giorno.
Ora che abbiamo scoperto un po’ più di noi cerchiamo di capire quale potrebbe essere la nostra dieta ideale .

Una delle diete maggiormente in voga in questi ultimi tempi è la dieta iperproteica chetogena, il promotore è stato il dottor Atkins che è partito da un assunto molto evidente.
Il nostro fisico ha bisogno per vivere di energia immediata a basso costo, questa gli deriva dagli zuccheri che può ottenere dall’assunzione di carboidrati.
Avendo a disposizione questo tipo di fonte di energia, il fisico non intacca le riserve di grasso che sono invece prodotti dall’assunzione di proteine.

Eliminando l’assunzione di carboidrati e aumentando il consumo di proteine il gioco è fatto, perché il nostro metabolismo comincerà a utilizzare i grassi di riserva, producendo l’acido acetilacetico e l’acido idrossibutirrico acetone, conducendo l’organismo ad uno stato di chetosi.
Proprio per la particolarità di questa dieta, che ha la sua efficacia a breve e medio termine, occorre essere seguiti da un medico affinché lo stato di chetosi non superi i limiti consentiti.

La  dieta iperproteica è una dieta facile che non prevede limitazioni di peso, esclude i dolci ed è ottima solo per brevi periodi, inoltre proprio per lo sprigionarsi di chetoni chi fa una dieta del genere sentirà meno i morsi della fame.
Spesso la difficoltà di chi deve cominciare una dieta è quella di dover fare i conti con una vita frenetica che non lascia molto spazio all’organizzazione dei pasti in modo sano ed equilibrato, come richiede il regime alimentare dietetico.

Molte sono le opportunità che i nuovi studi in ambito alimentare offrono, una di queste è “la nuova dieta ricca di proteine di Protiplus” che fornisce un’ ampia scelta di prodotti dietetici, controllati da esperti dietologi, prodotti gradevoli che aiutano il percorso dietetico dalla colazione alla cena. Sono prodotti acquistabili in farmacia e online ed è possibile scegliere tra una varietà di combinazioni la soluzione che fa al caso vostro.

Il metodo dietetico Protiplus offre, inoltre, la consulenza online con un esperto.

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