Chi soffre di dolore cervicale sa perfettamente quanto possa essere tedioso questo disturbo, uno dei più diffusi e frequenti tra la popolazione: stime recenti riferiscono che ben 7 persone su dieci sentano, con modi e intensità differenti, fastidi alla zona del collo ogni giorno.
Le sette vertebre che compongono il tratto cervicale infatti, possono essere soggette a diverse patologie, per lo più banali e risolvibili con un po’ di costanza e pazienza, ma occorre innanzitutto sapere da cosa dipendono, poiché la loro gamma è piuttosto numerosa e varia.
Tralasciando in questa sede le più complicate, che ovviamente necessitano di un consulto medico specialistico, ora ci occuperemo del problema cervicale più banale ma al tempo stesso più diffuso, ovvero quello che dipende da una contrattura della muscolatura del collo e delle spalle (problemi ossei e cartilaginei sono piuttosto rari e, di solito, colpiscono soprattutto gli anziani).
Molte le cause che possono scatenare o favorire un attacco di dolore cervicale di tale tipo, ecco le principali: traumi (ad esempio il classico “colpo di frusta”); lo stress (le tensioni si accumulano proprio in quel punto); una postura sbagliata e, in generale, ogni posizione errata, soprattutto se mantenuta costantemente e a lungo; mancanza di esercizio fisico o, al contrario, un suo eccesso, ancor più se eseguito male e senza le opportune precauzioni; dormire male a causa di materassi non a norma o cuscini inadatti; il freddo e l’umidità (in inverno bisogna proteggersi, possibilmente, con sciarpe e cappelli se si vuole evitare un peggioramento della situazione).
Fortunatamente, questo tipo di disturbo cervicale può trovare giovamento o addirittura guarire con l’esercizio fisico mirato, puntuale e costante; gli esercizi di seguito sono semplicissimi, si possono svolgere ovunque ci si trovi (casa, ufficio, palestra,) e in ogni momento della giornata.
Eccoli.
1)Stando comodamente seduti e rilassati il più possibile, flettere LENTAMENTE il collo a destra e a sinistra con una pausa di qualche secondo nella posizione di partenza;
2)Seduti e rilassati, effettuare una circonduzione completa del collo prima da una parte e poi dall’altra, in modo rigorosamente LENTO.
Pur se facilissimi, anche questi due esercizi richiedono qualche precisazione e consiglio.
Innanzitutto, la lentezza, non a caso posta bene in evidenza nella descrizione; i movimenti risultano efficaci solo se eseguiti lentamente e senza forzature, che non migliorerebbero affatto la situazione ma, anzi, finirebbero con il peggiorarla.
Ricordate quindi: niente fretta.
Secondo fondamentale punto, la costanza.
E’ evidente che il dolore cervicale non migliorerà, e ancor meno sparirà, se non eseguirete i movimenti ogni giorno, possibilmente più di una volta e per diverso tempo.
Non aspettatevi magiche guarigioni da subito, ma perseverate, continuate fino a quando, è certo, non inizierete a sentirvi meglio, con la muscolatura di collo e spalle più sciolta e rilassata; vedrete che il dolore comincerà ad attenuarsi pian piano per divenire sempre più fievole e sopportabile fino, probabilmente, a sparire del tutto.
Infine, aiutatevi con piccoli ma utili accorgimenti, come quello di usare un apposito cuscino per il riposo notturno (li trovate nelle sanitarie) e proteggete sempre il collo dal freddo e dall’umidità tipici di questa stagione.