La dieta primavera

5 min read
0
0
15

Nella nostra tradizione la primavera è un periodo in cui si fanno pulizie, le cosiddette “pulizie di primavera”, allo stesso modo anche il nostro corpo ha bisogno di rimettersi a nuovo dopo gli stress e tensioni dovuti alla brutta stagione. Mesi di vita sedentaria, al chiuso, con in più un’alimentazione ricca di grassi e proteine ma povera di vegetali portano ad accumulare più tossine nell’organismo. Per tossine si intendono le sostanze di rifiuto prodotte dalle cellule in seguito all’utilizzazione di glucosio od ossigeno, ad esempio, indispensabili per la loro attività. Queste sostanze di scarto vengono convogliate nel sistema linfatico e quindi nel sangue venoso che le trasporta al fegato. Con il suo chilo e mezzo di peso, il fegato è la ghiandola più grande del nostro corpo e per le sue numerose e importanti funzioni è considerato una sorte di centrale del metabolismo e quindi dell’energia. Il fegato degrada in parte le tossine, rendendole idrosolubili, cioè più facili da essere eliminate dai reni i quali completeranno il processo di disintossicazione filtrandole dal sangue e concentrandole nell’urina. La dieta primavera quindi offre principalmente un’alimentazione ricca di frutta e verdura, insomma un’alimentazione pura e povera di grassi. È semplice, basta abbandonare gli alimenti ricchi di lipidi e di zuccheri (carni grasse e salumi, fritture, dolci e snack industriali ecc.) e rivolgersi alla natura: frutta e verdura fresche, cereali integrali, legumi possibilmente freschi, noci e semi. Tutti sono ricchi di sostanze antiossidanti – come le vitamine C, E e il betacarotene, precursore della vitamina A – essenziali per proteggere le cellule del nostro organismo dagli attacchi dei radicali liberi, provocati dall’eccesso dei grassi “invernali” ancora in circolo. La fragola è il frutto più indicato in primavera perché è molto diuretica e favorisce l’eliminazione degli acidi urici. Purtroppo quella coltivata in serra è trattata con sostanze chimiche e perciò sarebbe preferibile scegliere le fragole coltivate con metodi naturali (lotta integrata, agicoltura biologica). Anche l’amarena è un frutto molto depurativo perché è diuretico e anche blandamente lassativo. È piuttosto difficile trovarla in commercio, perché ha un periodo di vegetazione breve tra fine maggio e inizio giugno e si conserva poco. Al suo posto si può utilizzare la ciliegia che però è meno forte nell’azione depurativa e può dare problemi a livello intestinale. Meglio consumare le ciliegie con moderazione e mai a fine pasto, perché nello stomaco può combinarsi male con gli altri alimenti e complicare la digestione.Infine questa dieta ha bisogno di un’alimentazione povera di sale e alcol ma ricca di acqua ed è molto importante consumare cibi pieni di potassio come ad esempio la banana. Insomma, questo è uno schema dietetico, decisamente leggero, vegetariano e ricco di alimenti disintossicanti.

Load More Related Articles
Load More By Redazione dieta-dimagrante.com
Load More In Tutte le diete... del mondo ;-)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Check Also

Aderenza terapeutica, 7 su 10 non seguono correttamente la terapia

Aderenza terapeutica, 7 su 10 non seguono correttamente la terapia In occasione della rico…