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La malattia dei poveri: la dissenteria

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La dissenteria bacillare è una malattia infettiva che provoca forti diarree, spesso molto liquide e sanguinolente. Come la salmonellosi, il colera e la peste, la dissenteria bacillare è una malattia epidemica che si propaga quando le norme igieniche non vengono rispettate. E’ una malattia presente soprattutto nei paesi in via di sviluppo e relativamente rara in quelli industrializzati. Fino alla fine del secolo scorso, le epidemie di dissenteria erano frequenti durante le guerre e in altre situazioni in cui l’igiene era carente. L’adozione di norme di igiene e l’educazione all’igiene personale hanno consentito di debellare questa grave infezione intestinale. La dissenteria si trasmette direttamente, da un soggetto all’altro, o indirettamente, attraverso l’acqua e gli alimenti. I primi sintomi si avvertono da uno a otto giorni dopo il contagio. Il paziente accusa:

· Violente coliche,

· Febbre,

· Diarrea con evacuazioni frequenti di muco sanguinolento.

Quando la febbre è molto alta, le condizioni generali di salute del soggetto possono risentirne gravemente, arrivando talvolta fino allo stato di shock.

Quali sono le cause della dissenteria
La dissenteria bacillare è provocata da un batterio intestinale, Shigella dysenteriae, che si riproduce con grande rapidità. I batteri invadono la mucosa intestinale e producono una sostanza tossica che provoca le diarree sanguinolente. I più colpiti sono il colon e il retto. La mucosa intestinale si gonfia, diventa ulcerosa e si stacca a lembi, provocando perdite di sangue nell’intestino. Peraltro, poiché questi batteri non possono entrare nella circolazione sanguigna, non c’è rischio di setticemia.

Alcuni dei sintomi
· Dolori improvvisi al ventre, coliche,

· Febbre,

· Diarree liquide e sanguinolente,

· Talora febbre alta e indebolimento generale.

Terapia
In caso di diarrea persistente (più di due, tre giorni), con tracce di sangue, o dopo un soggiorno all’estero, si deve consultare il medico, questo chiede al paziente di descrivergli i sintomi e i dolori. Successivamente lo sottopone a un esame clinico generale per identificare eventuali sintomi di un’altra malattia. Il medico può anche esaminare l’intestino attraverso una rettoscopia, che consente di prelevare cellule della mucosa intestinale. Può inoltre prescrivere una copro coltura, cioè una coltura batteriologica di materia fecale per individuare l’eventuale presenza i germi, e talora una radiografia dell’intestino. La terapia della dissenteria bacillare dovrà in primo luogo reidratare il malato, facendogli assorbire molti liquidi per compensare le perdite di acqua dovute alla diarrea. Se il paziente è troppo debole per bere, dovrà essere sottoposto a fleboclisi. I batteri responsabili dell’infezione possono anche essere combattuti con la somministrazione di antibiotici. In caso di forti diarree è importante assumere molti liquidi. Per compensare le perdite di Sali minerali, si raccomanda di bere succhi di frutta (ricchi di zucchero) e brodo (ricco di elementi minerali). Si possono inoltre acquistare in farmacia prodotti specifici per ripristinare l’equilibrio minerale in caso di disidratazione. Questi preparati, che contengono vari sali minerali, devono essere sciolti nell’acqua. E’ importante assumere farmaci che bloccano la diarrea; infatti il loro effetto potrebbe essere controproducente perché rischiano di prolungare la dissenteria intrappolando i batteri nell’intestino.

Come si evolve la dissenteria
La malattia si manifesta in genere da 3 a 7 giorni dopo il contagio. Il paziente accusa violente coliche, febbre e diarrea. Le scariche diarroiche possono essere fino a 20-30 nell’arco di 24 ore. La guarigione sopravvive spontaneamente dopo un periodo che va da qualche giorno a una settimana. Poiché questa malattia è molto contagiosa, si raccomanda di fare una serie di coprocolture prima di considerarsi completamente guariti.

Come prevenirla
Quando si effettuano viaggi nei paesi tropicali , o cosiddetti caldi, il rischio di dissenteria è sempre in agguato. Generalmente i fastidiosi sintomi di questa patologia durano da uno a tre di giorni. Poco male, se non fosse che la vacanza, generalmente, dura in media due settimane, o addirittura una. Essere costretti, anche per un solo giorno, a stare chiusi in albergo non è quindi piacevole. Ma è possibile evitarlo, se ci si informa bene sulle caratteristiche del paese che si intende visitare e si adottano alcune semplici precauzioni. Per evitare dissenterie causate da virus o batteri è buona norma mangiare sempre cibi cotti e in luoghi “sicuri” e bere solo acqua imbottigliata, da utilizzare anche per lavarsi i denti se il paese in cui ci si trova è particolarmente a rischio. Inutile dire che sono “proibite” bibite con ghiaccio di indubbia provenienza. Tuttavia, nonostante si seguano tutte le precauzioni, può capitare di ammalarsi. Siamo di fronte, in questo caso, alla classica dissenteria del viaggiatore. Cosa fare per prevenirla? Poiché le cause possono essere molteplici e non totalmente individuabili, la prevenzione in questo caso non è semplicissima. Con qualche accortezza, comunque, è possibile non cadere nella sua trappola, visto che un vaccino contro la dissenteria bacillare è ancora in fase di sperimentazione nelle aree endemiche. 

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