Si parla di allucinazioni quando una persona sperimenta una percezione in assenza dello stimolo sensoriale corrispondente. Vi sono diversi tipi di allucinazioni:
– Visive: quando si vede qualcosa che non esiste;
– Uditive: quando si sentono rumori o suoni immaginari;
– Tattili: sensazione di essere toccati;
– Olfattive: odori inesistenti.
Quali sono le cause delle allucinazioni
Le allucinazioni sono sintomo di un disturbo psicotico, ossia quei disturbi che esordiscono nell’adolescenza e nella precoce età adulta e quasi sempre sono il risultato di fattori organici, psicologici e costituzionali. Non sono ancora state identificate con chiarezza le cause che generano questo tipo di disturbi. E’ largamente diffusa l’ipotesi che siano interessati fattori biologici, genetici, psicologici e sociali e spesso si accompagnano a turbe del pensiero. L’individuo non riesce più a distinguere in modo adeguato tra la realtà esterna e la propria realtà interiore. La schizofrenia, la più invalidante tra le grandi malattie mentali, è spesso accompagnata da allucinazioni. Capita di frequente che lo schizofrenico abbia la sensazione di udire delle voci che l’avvertono di un pericolo o gli suggeriscono che cosa fare.
Alcuni tumori cerebrali causano allucinazioni. L’assunzione di droghe e di alcol è responsabile di disturbi organici del cervello e talvolta anch’essa comporta allucinazioni. Gli alcolisti sono spesso vittime di allucinazioni nei periodi di astinenza improvvisa dall’alcol, durante i quali vedono, per esempio, strani animali, come ragni e serpenti arrampicarglisi sul corpo. Alcuni stupefacenti come l’LSD, una delle più potenti sostanze allucinogene conosciute, provocano allucinazioni. Particolari farmaci comportano disturbi psicotici, ivi comprese le allucinazioni; queste sono talvolta l’effetto dell’ingestione di una sostanza tossica o di un veleno. Le allucinazioni visive sono frequenti nei soggetti affetti da Narcolessia, un disturbo che si manifesta con un sonno irrefrenabile nei momenti meno opportuni. Infine si osservano allucinazioni in caso di disidratazione grave, di estremo affaticamento o di deprivazione sensoriale ovvero quella pratica consistente nel privare un essere umano della possibilità di percepire una o più tipologie di stimoli sensoriali (vista, udito, tatto, olfatto, gusto). Questa pratica è stata usata nella storia per motivi diversi e opposti: come metodo di tortura e interrogatorio, oppure come atto medico. Una sintesi di queste due finalità si riscontra nell’uso della deprivazione sensoriale come gioco erotico.
Terapia alle allucinazioni
Quando occorre consultare il medico. Occorre consultare il medico non appena insorgono le allucinazioni. L’atteggiamento negativo, l’indifferenza o l’ironia dell’ambiente circostante possono soltanto ritardare la diagnosi e, dunque, la terapia.
Il ruolo del medico
Dopo avere ascoltato la descrizione dei sintomi, il medico procede agli esami che possono consentire di individuare le cause delle allucinazioni. se il medico ritiene che possa esserci un tumore cerebrale, prescrive una TAC, ossia quella tecnica diagnostica che sfrutta le radiazioni ionizzanti per ottenere immagini dettagliate di aree specifiche dell’organismo e altri esami riguardanti il cervello. Se il paziente invece è un tossicodipendente o un alcolista, viene indirizzato verso centri di cura specializzati. Se le allucinazioni sono dovute ad un farmaco assunto per curare un’altra affezione, il medico ritoccherà le dosi. Infine, in caso di problemi di natura psicologica, il medico orienta il paziente verso una terapia individuale, familiare o di gruppo, all’interno di un centro psichiatrico specializzato.
La terapia vera e propria
La terapia delle allucinazioni è estremamente complessa. Se all’origine c’è un problema di alcolismo o di tossicodipendenza, è sufficiente disintossicarsi perché le allucinazioni scompaiano. Lo stesso discorso vale se la causa è l’assunzione di un veleno o di un farmaco. Nel caso di un tumore al cervello, invece, si può ritenere opportuno:·
- Un intervento chirurgico;·
- La radioterapia;·
- La chemioterapia o una combinazione di queste cure.
La terapia farmacologica delle allucinazioni richiede la somministrazione di neurolettici che sono però tra gli psicofarmaci più pesanti per l’organismo, questa cura va associata a una psicoterapia, al fine di aiutare la persona a riacquistare la facoltà di distinguere tra realtà e immaginazione e a conoscersi meglio per poter affrontare il mondo che la circonda. Di solito, comunque, le allucinazioni non si presentano isolate ma sono uno dei sintomi di un disturbo più complesso: La schizofrenia.
L’evoluzione delle allucinazioni
Per alcune persone si tratta di un’esperienza isolata. Altre ne sono vittime in modo regolare, pur riuscendo ugualmente, tra le crisi, a condurre una esistenza normale. In alcuni casi, però le allucinazioni impediscono di avere questa vita normale. Le allucinazioni legate all’alcolismo o alla tossicodipendenza scompaiono in genere con la disintossicazione.
La pericolosità delle allucinazioni
Le allucinazioni non sono pericolose in se stesse, ma possono indurre l’individuo a comportarsi in modo pericoloso. Si tratta di un sintomo grave che deve essere oggetto di una terapia immediata.
Riepilogando
Quali sono i sintomi più diffusi delle allucinazioni:
- Udire voci che impartiscono ordini o fanno commenti;
- Sensazione di essere toccati da dita invisibili;
- Parlare con persone assenti;
- Ragionamento sconnesso.
Come evitare le allucinazioni.·
- Evitare l’assunzione di alcol o di sostanze stupefacenti;
- Informarsi riguardo agli eventuali effetti collaterali sulle facoltà mentali dei farmaci da assumere;
- Evitare di mangiare funghi selvatici se la commestibilità non è assolutamente certa.