Il calcio rappresenta uno degli elementi maggiormente importanti per la costituzione dell’organismo umano, (gli è secondo solo il fosforo, spesso ad esso associato) se non addirittura il minerale più importante: basti considerare che il 99% circa del calcio presente nell’organismo è depositato nelle ossa e nei denti, mentre il restante 1% si trova nei tessuti molli, nei fluidi cellulari e nel sangue.
Tuttavia, per assolvere nella maniera più adeguata alle sue funzioni, esso ha necessariamente bisogno di essere accompagnato da altri minerali tra cui il magnesio, il fosforo e le vitamine A, C, D ed in alcuni casi anche la vitamina E.
Il rapporto calcio-fosforo nelle ossa è di 2,5:1, e, in effetti, questi due minerali sono spesso associati proprio per la loro significativa azione di formazione e di mantenimento delle ossa e dei denti, ma anche per la capacità di creare delle riserve del minerale nelle ossa in modo che il corpo possa utilizzarle.
Pertanto, sulla base di queste considerazioni, è facile immaginare il motivo per il quale essi vengano spesso associati: non solo grazie al fatto che questi due minerali riescono a fornire il giusto equilibrio alle ossa e ai denti, ma anche per le loro modalità di assorbimento, escrezione e regolazione della concentrazione plasmatica che sono potenzialmente simili, influenzate dalla vitamina D e dal paratormone (PTH). L’assorbimento di entrambi è ostacolato da ossalati e fitati, presenti nei vegetali, che li rendono insolubili.
Tuttavia, a differenza del calcio, che viene scarsamente assorbito, la maggior parte del fosforo viene assorbito dall’intestino nella corrente sanguigna, e di esso circa l’88% viene trasportato e depositato nelle ossa e nei denti.
CARENZA ED ECCESSO DI ASSUNZIONE DI CALCIO E FOSFORO
Sebbene non si possa, a tutti gli effetti, parlare di carenza o di intossicazione per effetto di un eccessiva dose di calcio e fosforo nell’organismo umano, la prima ipotesi può comunque verificarsi nel caso dei nati prematuri, per i quali il latte materno è troppo povero di tali minerali.
ALIMENTI CHE CONTENGONO CALCIO E FOSFORO
Sostanzialmente, come per molti altri elementi utili al corretto funzionamento del corpo, anche per questi due minerali può essere utile una dieta bilanciata, equilibrata, ma soprattutto mirata nel caso in cui si verifichino episodi di lievi scompensi.
E’ possibile rintracciare la presenza di calcio e fosforo, in particolare in alcuni alimenti: carne, pesce, uova (in particolare il tuorlo), latte e latticini; in minor misura e in forma meno assorbibile il calcio ed il fosforo sono comunque presenti nei legumi, cereali verdure. Tuttavia, mentre nel latte e nei latticini prevale il calcio, in carne, pesce e cereali si può notare una maggiore presenza di fosforo.