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Affrontare la menopausa

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La menopausa è una fase normale della vita di ogni donna ma spesso è vissuta con disagio. Essa rappresenta un momento delicato non solo dal punto di vista psicologico ma può anche riguardare disturbi fisici. Non è detto che per risolverli ci sia sempre bisogno di farmaci; spesso si può ricorrere alle medicine dolci.

La menopausa si presenta nella vita delle donne, in media verso i 50 anni, e si caratterizza con l’assenza del ciclo mestruale e con la fine dell’età fertile. Si può definire certa dopo 12 mesi di amenorrea (assenza di mestruazioni), se non si presentano altre cause. Le ovaie esauriscono la loro attività e quindi producono una quantità di estrogeni (ormoni femminili) molto ridotta. Ciò comporta una serie di disturbi fisici e psichici, spesso difficili da affrontare.

I classici problemi fisici sono: vampate di calore, palpitazioni, cefalea, secchezza vaginale, dolore durante i rapporti, cistiti, incontinenza, perdita di capelli, dolori osteo-articolari. I disturbi psicologici più diffusi sono: insonnia, ansia, irritabilità, malinconia e senso di fragilità.

Terapia ormonale sostitutiva
Spesso questo tipo di disturbi sono trattati con la terapia ormonale sostitutiva (Tos). La cura è consigliata se si riscontra una menopausa precoce, quando compaiono cioè, più disturbi insieme, oppure sono presenti alcuni fattori di rischio (come perdita di massa ossea accelerata). La Tos ripristina l’equilibrio ormonale presente prima della menopausa con gli estrogeni di sintesi, in combinazione con i progestinici. Oggi la somministrazione prevede: compresse per bocca, cerotti, gel e schiuma per via transcutanea spray per via nasale, le creme e gli ovuli vaginali.

Soluzioni alternative
La menopausa non è una malattia, per cui non va curata a priori. Si interviene solo quando i disturbi non sono facilmente gestibili dalla donna. Se infatti questi disturbi sono limitati si possono scegliere soluzioni dolci, che possono recare sollievo e un nuovo modo per affrontare la situazione.

Rimedi
Fitoterapia: è una branca della medicina naturale che usa prodotti esclusivamente vegetali derivati dalle piante, per curare i disturbi fisici. Si sfruttano così la proprietà curative delle erbe. Per la menopausa si usano più frequentemente i fitoestrogeni, sostanze naturali con azioni simili agli estrogeni di sintesi, ma con un’attività biologica più lieve. In Italia, i fitoestrogeni si trovano in farmacia sotto forma di integratori alimentari e non richiedono ricetta medica. Ciò comporta il rischio di automedicazione, mentre, è utile consultare il medico per conoscere dosi e preparati adatti al caso. Contro i sintomi vegetali, come prurito e secchezza vaginale, possono essere utili creme a base di fitoestrogeni.

Omeopatia: è una parte della medicina naturale che cura diversi disturbi usando rimedi del mondo vegetale, animale o minerale. Si basa sul principio della “legge della similitudine”; secondo la quale una sostanza che a dosi elevate provoca un determinato problema in una persona sana, se è diluita secondo una particolare preparazione, può guarire quello stesso disturbo in un malato. I rimedi sono somministrati sotto forma di 2-3 globuli o granuli alla 5-7-9 CH, in farmacia si trovano già pronti. Da prendere 2 o 3 volte al giorno a stomaco vuoto. Sono più efficaci se la donna che li assume non è indebolita o intossicata da farmaci. E’ sempre sconsigliato fare di testa propria, è meglio consultare un medico omeopata.

Fiori di Bach: questa disciplina si basa sull’uso di fiori come strumenti di cura. Secondo il suo fondatore Bach, ogni problema di carattere emotivo o, anche fisico, deriva da disarmonie energetiche. I fiori di Bach servono proprio a compensare questi squilibri, i rimedi si trovano in gocce. Il dosaggio medio è di 4-5 gocce, 4 volte al giorno, lontano dai pasti. Le gocce vanno messe sotto la lingua ma è possibile aggiungerle ad un bicchiere d’acqua. Si mischiano anche diverse essenze contemporaneamente, l’importante è non superare i 6 rimedi per volta, in ogni caso è bene rivolgersi a un medico. Esistono anche le creme, efficaci per i disturbi fisici, che si possono preparare in casa, acquistando un barattolo di crema neutra e le essenze, mettere una goccia di ciascun fiore ogni 10 ml di crema (si fanno cadere al centro e si mescola a lungo) e la crema è pronta.

L’omotossicologia: è un’evoluzione dell’omeopatia, nata in Germania. Secondo il fondatore tutto ciò che l’organismo valuta come tossico, sia esso di origine esogena (proveniente dal di fuori), sia endogena (all’interno dell’organismo), è in grado di causare malattia e di mandare in sofferenza lì organismo stesso, a meno che i sistemi emuntori (reni, fegato, pelle, polmoni, ecc..) siano perfettamente funzionanti. La malattia viene vista come una difesa, messa in atto in caso di problemi, quindi, essa è vista sempre come un evento produttivo. I farmaci omotossicologici hanno lo scopo di disintossicare l’organismo e aumentare le sue difese naturali; si trovano sotto forma di soluzioni da bere, o iniettabili, e sono sottoposti a diluizioni ( non troppo alte) , e dinamizzazioni. I rimedi della omotossicologia, funzionano al contrario della tos, stimolano la funzionalità di ovaie e ipofisi per rendere il loro processo di spegnimento, graduale e progressivo.

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