La gravidanza rappresenta un’esperienza incredibilmente esaltante per la donna, che vive per nove mesi in una sorta di “stato di grazia” sia fisico che mentale.
Tuttavia, per quanto si tratti di un evento del tutto naturale e fisiologico, ciò non vuol dire che, nel periodo della gestazione, non occorra assumere qualche precauzione e soprattutto adottare un comportamento adeguato alla circostanza al fine di garantire la salute del bambino e di se stesse, in particolare nei primi tre mesi, notoriamente i più delicati.
Bastano pochi ma significativi accorgimenti a scongiurare fastidiosi ed evitabilissimi disturbi: vediamone qualcuno tra i più importanti.
Alimentazione
Quasi sempre la donna che aspetta un bebè deve combattere, nei primi tre mesi, con fastidiose nausee mattutine; ricordate che cenare con cibi particolarmente grassi e calorici, soprattutto nel periodo natalizio che straripa di salumi, torroni, panettoni, pandori e cioccolatini, può appesantire e rendere più difficoltosa la digestione, fatto che potrebbe peggiorare il fenomeno accentuando sia la nausea che l’eventuale vomito.
Così come gli alcolici; è sconsigliato superare la dose di un bicchiere al giorno, sia esso di vino, spumante o quant’altro (inoltre, abusare di sostanze alcoliche è nocivo per il piccolo, che potrebbe nascere di peso inferiore alla norma).
Leggerezza e sobrietà quindi, sono sinonimo di buona salute sia per la mamma che per il figlio, pertanto cercate di resistere alle (troppe) tentazioni di questi giorni di festa, senza rinunciare ovviamente ad ogni piccolo piacere.
Clima
In questo periodo è normale che faccia molto freddo, dannoso non in sé ma per i forti sbalzi di temperatura tra gli ambienti interni e quelli esterni, da evitare per quanto possibile (inoltre, cercate di non passare in maniera troppo brusca dall’estrema vicinanza ad una fonte di calore come un termosifone o una stufa, ad una stanza meno riscaldata).
Fastidiosi anche gli ambienti molto secchi: in casa basta usare un buon umidificatore.
Fumo
Il fumo fa male, non è una novità.
Ma anche quello passivo è dannoso, sia per la gestante che per il nascituro; non recatevi e non sostate in ambienti fumosi, né in casa né nei locali pubblici, e se il futuro papà è un accanito fumatore che non pensa assolutamente a smettere, fatelo fumare sul balcone, in giardino o in terrazzo, ma non all’interno dell’abitazione!
Viaggi
E’ piuttosto frequente programmare un viaggio durante le festività natalizie e di fine anno, e non c’è ragione di rinunciarvi perché si è incinte, occorre solo un minimo di buon senso.
Innanzitutto, non scegliere mete troppo lunghe e spossanti, poiché la futura mamma, nel primo trimestre, ha bisogno di riposare e dormire più del normale.
Inoltre, sarebbe del tutto inopportuno e sconveniente recarsi in luoghi isolati e lontani da un Ospedale, come un’oasi nel deserto o uno sperduto rifugio alpino; si potrebbe aver bisogno, anche per autentiche banalità, ma ad ogni modo da risolvere, dell’aiuto di un medico, pertanto meglio sapere di averne qualcuno nelle vicinanze.
Per il resto, tenuti bene a mente questi piccoli ma utili suggerimenti, alla quasi mamma non rimane che godersi il bellissimo momento e trascorrere un buon Natale.