Tra i sali minerali esistenti, il sodio rappresenta uno dei più importanti, in quanto è in grado di svolgere alcune importantissime funzioni per l’organismo umano. Tra queste, la regolarizzazione dell’osmolarità del plasma e del liquido extracellulare: infatti, se esso è presente in quantità eccessive, può dare vita a notevoli concentrazioni di acqua, che, a causa dell’aumento di volume ematico, possono contribuire allo sviluppo di edema ed ipertensione; in caso contrario, invece, si assiste ad una diminuzione del volume di sangue e di liquido interstiziale.
Inoltre, il sodio – presente in un organismo adulto nella quantità di circa 92 grammi, distribuiti soprattutto nei liquidi extracellulari (40%), nel tessuto osseo (43%), nel connettivo e nella cartilagine – regola l’equilibrio acido-base e garantisce la trasmissione dell’impulso nervoso, la contrazione muscolare e gli scambi cellulari (nutrienti, ioni, acqua ecc.).
FABBISOGNO DI SODIO
Il sodio si può reperire, oltre che nel comune sale da cucina, anche in alcuni alimenti particolarmente ricchi di sale, come i salumi, i capperi, la bottarga, ed in generale in tutti quegli alimenti in cui il sale è necessario per mantenerne la sapidità e la giusta conservabilità.
Esistono poi una serie di alimenti in cui è più facile trovare del sodio rispetto che in altri, come i cibi di provenienza animale (latte, carni, pollame e pesce). Quotidianamente, secondo le indicazioni europee ed italiane, il fabbisogno di sodio varia tra i 0,6 ed i 3,5 grammi, mentre le RDA americane indicano livelli leggermente inferiori (0,5-2,4 g/die).
CARENZA ED ECCESSO DI SODIO
Cosa accade se il fabbisogno giornaliero di sodio, alla lunga, non viene rispettato? Se si verifica un eccesso di assunzione di sodio, si può andare incontro ad ipertensione e, seppur in linea minore, ad osteoporosi, mentre nel caso di assunzioni troppo scarse di sodio – soprattutto in condizioni fisiche particolari, come ad esempio può avvenire dopo attività sportiva, che inevitabilmente genera, attraverso la perdita di liquidi, anche una perdita di sodio – si può andare incontro a casi di iponatremia, oppure a carenze di iodio.