ASSORBIMENTO DELLE PROTEINE
Una volta che le proteine, ad opera degli enzimi digestivi, sono state trasformate in aminoacidi, questi vengono assorbiti. Per assorbimento delle proteine si intende il passaggio degli aminoacidi nel sangue; l’assorbimento e abbastanza rapido nel duodeno e nel digiuno, mentre è lento nell’ileo.I D-aminoacidi (D= destro aminoacidi, cioè aminoacido che immesso in un polimetro devia a destra il piano della luce polarizzata) vengono assorbiti per semplice diffusione passiva, cioè in base ad un gradiente di concentrazione. Negli L-aminoacidi (L=levo-aminoacidi) esistono tre sistemi di trasporto separati: 1)acidi neutri; 2)acidi basici; 3)prolina,idrossiprolina ed altri composti. Il trasporto degli aminoacidi é facilitato dalla presenza di una grande quantità di ioni sodio (NA+) sul lato muscolare delle cellule epiteliali dell’intestino. Dopo un pasto proteico vi è un transitorio aumento dell’azoto aminoacidico nel sangue portale. Circa il 50% delle proteine digerite proviene dal cibo ingerito, il 25% dai succhi digerenti ed il restante 25% dalle cellule mucosali dasquamate. Le proteine che si trovano nelle feci non provengono dalla dieta ma dai batteri e dai detriti cellulari.
DIGESTIONE DELLE PROTEINE
La digestione delle proteine comincia nello stomaco, dove le pepsine rompono alcuni dei legami peptidici. I precursori delle pepsine sono i pepsinogeni che attivati dall’acido cloridrico presente nel succo gastrico si trasformarmano in pepsine. Nello stomaco si trova anche una gelatinasi che liquefa la gelatina, e, negli animali giovani una rennina che coagula il latte e che, probabilmente, nell’uomo manca. Poichè le pepsine hanno un ph ottimale di 1,6-3,2, la loro azione si interrompe quando il contenuto gastrico si mescola, nel duodeno, con il succo pancreatico alcalino. Nel duodeno il ph 6 di circa 6,5 . Nell’intestino tenue, l’alimento proteico, già parzialmente digerito nello stomaco, continua ad essere scisso per azione della tripsina e della chimotripsina, potenti enzimi proteolitici. Infine, la carbossipeptidasi pancreatica, e le aminopeptidasi e dipeptidasi intestinali, completano l’idrolisi dei polipeptidi, ormai ridotti a tri-dipeptidi, fino agli aminoacidi.
METABOLISMO DELLE PROTEINE
Abbiamo visto come nell’organismo le proteine vengano continuamente idrolizzate ad aminoacidi e, come tali, questi vengano assorbiti. Ma gli aminoacidi derivanti dalla scissione delle proteine endogene non differiscono in alcun modo da quelli derivanti dalla scissione delle proteine ingerite; per cui sia gli aminoacidi endogeni che quelli esogeni formano un comune “POOL” al quale l’organismo attinge per il suo fabbisogno. Gli aminoacidi presenti nel POOL possano seguire diverse vie:
- possono esser utilizzati nella sintesi di proteine corporee, nella sintesi di ormoni, neuroteasmettitori, di basi puriniche, pirimidiniche etc;
- attraverso le azioni di deaminazione e transaminazione possono entrare nel “pool metabolico comune” dove si evidenziano intercorrelazioni con glicidi e lipidi;
- possono assolvere a diverse funzioni specifiche dell’organismo.
- a) PRINCIPALI MECCANISMI DI SINTESI DELLE PROTEINE CORPOREE.
ACIDI NUCLEICI (DNA ed RNA) e LORO SINTESI
Il DNA e costituito da due lunghe catene nucleotidiche contenenti le basi puriniche (adenina, guanina) e le pirimidiniche (timina, citosina) in varie sequenze, dando origine ad una struttura molecolare a doppia elica. Attraverso il DNA, componente cromosomico che porta il messaggio genetico, vengono trasmessi i caratteri ereditari; la sequenza della basi puriniche e pirimidiniche nelle catene nucleotidiche determina il messaggio genetico, nel quale viene imposto l’ordine in cui gli aminoacidi devono disporsi nella proteina fabbricata dalla cellula messaggeroRNA del DNA viene portato nei siti della cellula dove si verifica la sintesi proteica del RNA (acido ribonucleico). Esistono diversi tipi di RNA (RNAm-messaggero, RNAt-trasferibile, RNAr-ribosomiale) che vengono sintetizzati sullo stampo dei nastri a doppia elica del DNA (acido desossiribonucleico) al tRNA,che lo trasferisce all’rRNA. Gli acidi nucleici su menzionati sono costituiti dai nucleotidi purinici o pirimidinici combinati con ribosio o desossiribosio. Le purine e le pirimidine utili per la sintesi degli acidi nucleici, vengono principalmente sintetizzate nel fegato a partire da aminoacidi, anche se, possono derivare in parte dalla digestione degli acidi nucleici della dieta o dal catabolismo degli acidi nucleici stessi.