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La dieta che combatte l’insonnia

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Dormire poco e male la notte può causare scompensi all’equilibrio psicofisico influenzando la qualità delle nostre prestazioni. Spesso uno dei motivi che provocano l’insonnia nasce a tavola ed è dato da una cena abbondante o per l’assunzione di cibi e bevande che contengono azioni eccitanti. Pertanto una delle soluzioni al problema sicuramente può essere rappresentata da una corretta alimentazione costituita da cibi ricchi di triptofano, attivatore della serotonina, ammina biologica presente nel sangue oltre che nella mucosa intestinale, nell’epifisi e nella muscolatura liscia.

L’alimentazione che aiuta a dormire
Negli ultimi vent’anni diverse sono state le inchieste condotte nei paesi occidentali da cui è emerso che un terzo della popolazione adulta ha un sonno disturbato. Tra i disturbi lamentati dai soggetti studiati abbiamo senz’altro la difficoltà a prendere sonno, i risvegli frequenti durante tutta la notte e la breve durata del sonno. Anche la sonnolenza diurna o un sonno non riposante possono causare un’irregolare durata del sonno. In particolare secondo un sondaggio condotto in Italia dal Centro del Sonno dell’Istituto Scientifico di Milano, è emerso che circa il 35% della popolazione che ha un’età superiore ai 14 anni presenta sintomi di insonnia con frequenza proporzionale all’età. Senza dubbio una corretta alimentazione aiuta chi soffre di insonnia. La serotonina secreta dal triptofano e contenuta in carne, latticini, patate, uova e cereali integrali rappresenta un sonnifero naturale per il cervello. Un rimedio che aiuta a prendere sonno è rappresentato da una tazza di latte caldo prima di andare a letto. Gli esperti assicurano che funziona tale bevanda se assunta calda, contiene caso morfine. Se invece la causa dell’insonnia è lo stress, bisogna consumare i pasti con tranquillità con una masticazione regolare e lenta. In questo modo si consentirà una degustazione migliore del cibo ma soprattutto una maggiore sazietà oltre a facilitare i processi digestivi.

I cibi della serenità
Gli alimenti contenenti le vitamine del gruppo B sono fondamentali per il corretto funzionamento del sistema nervoso. I principali cibi contenenti le vitamine necessarie per il benessere psicofisico della persona sono il lievito di birra, i legumi, il fegato, la frutta secca e i cereali integrali. La frutta dolce e quella di stagione aiuta aumenta la serotonina aiutando a prendere sonno. Anche i carboidrati e la vitamina C aiutano a stabilire l’equilibrio del nostro sistema nervoso. Il magnesio lo ritroviamo in abbondanza negli ortaggi e in particolare nei pomodori, nelle carote e nei fagiolini e nella verdura come la lattuga, il radicchio rosso, l’aglio, la rape e i cavoli. L’effetto del pesce azzurro, invece, funge da antidepressivo. Le spezie, infine, ci vengono in aiuto con un effetto calmante. Tra le più efficaci abbiamo la maggiorana e la melissa. Una tisana invece, aiuta a calmare l’ansia e a tenere basso il livello di stress che i quotidiani ritmi di vita ci portano ad accumulare.

Le dieci regole per un sonno tranquillo e sereno
Per non faticare a prendere sonno e dormire bene è consigliabile seguire dieci buone regole. 1) Bisogna cenare almeno tre ore prima di andare a letto con lo stomaco non troppo pieno. 2) E’ consigliabile non stazionare sul letto quando si cena. 3) E’ consigliabile evitare l’assunzione di cibi troppo grassi e ricchi di spezie limitando anche il consumo di sale. 4) Non consumare cibi e bevande dall’effetto diuretico. In questo modo si evita di svegliarsi nel cuore della notte per lo stimo di urinare. 5) Non assumere sostanze eccitanti e contenenti caffeina alla sera. Evitare, inoltre, di fumare prima di andare a dormire e di assumere sostanze contenenti alcool che causano la frammentazione del sonno. 6) Prima di andare a letto è consigliato assumere una bevanda come il latte caldo o una tisana calmante. In questo modo si creano le condizioni favorevoli per un sonno continuo e duraturo durante tutta la notte. 7) E’ utile prima di andare a letto assumere un supplemento di magnesio. Attenzione allo yogurt. In alcuni soggetti favorisce l’insonnia. 8) E’ possibile ricorrere a rimedi naturali come l’omeopatia, l’aromaterapia e la fitoterapia. 9) Evitare l’assunzione di farmaci che creano dipendenza e che possono provocare insonnia ( antistaminici, cardiovascolari, antiemetici ). 10) Come ultima spiaggia possono essere assunti sonniferi e barbiturici dietro prescrizione del medico. E’ consigliabile, tuttavia, non abusare di tali sostanze. L’assunzione prolungata può portare ad assuefazione e a gravi effetti collaterali.

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