Mangiare a colori

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Uno dei segreti alla base di un’ alimentazione sana e completa, sembra essere quello di mangiare cibi colorati: più colori si assumono, migliore è la nostra dieta.

Proprio così: molti medici, dietologi e nutrizionisti sostengono infatti che la varietà dei cibi che portiamo ogni giorno sulla tavola, è fondamentale per il benessere psico-fisico della persona, ed è questo un fattore che non dovremmo mai dimenticare o tralascirare quando facciamo la spesa o cuciniamo.

Ma quali sono, in pratica, gli alimenti “colorati” che dovremmo assumere costantemente affinché il nostro organismo sia supportato al meglio?

In maggioranza si tratta di frutta e verdura: l’arancione di zucche, arance, albicocche e carote, il viola di mirtilli e more, il verde di piselli, spinaci e ortaggi in genere, il rosso di pomodori e barbabietole, sono solo alcuni esempi a dimostrazione della enorme varietà di prodotti che la natura mette a disposizione della nostra salute.

La colorazione degli alimenti infatti, oltre ad essere un piacere per gli occhi, costituisce una precisa indicazione delle sostanze di cui l’alimento stesso è composto; più “colori” ingeriamo, più saranno i tipi di vitamine e minerali che assumiamo, e quindi, di conseguenza, si scongiurerà quasi del tutto la possibilità di soffrire di quelle carenze nutrizionali che, di solito, una dieta monotona e povera porta inevitabilmente con sé.

Ma c’è un’altra fondamentale ragione che dovrebbe invogliarci verso un’alimentazione di questo tipo, e cioè i benefici psicologici che se ne possono trarre; per stare veramente bene infatti, non basta preoccuparsi del solo fattore fisico, ma occorre ricordare che, alla base di tutto, c’è la mente, e che anch’essa ha bisogno dei giusti accorgimenti per rendere al massimo.

Riempire le nostre tavole di un arcobaleno di colori, garantisce il giusto apporto di sostanze antiossidanti naturali di fondamentale importanza quali il licopene, i flavonoidi e i carotenoidi, tanto per citarne qualcuno, indispensabili al buonumore; tutti, a maggior ragione chi tende ad avere un carattere malinconico o non immune alla depressione, possono trovare giovamento dall’assunzione quotidiana di frutta e verdura, che faciliteranno la calma, il sorriso e l’allegria.

Si consiglia, se se ne ha la possibilità, di mangiare questi alimenti crudi, poiché i loro nutrienti più utili sono contenuti in gran quantità nella buccia, perciò è necessario lavarli molto accuratamente sciacquandoli perfettamente per togliere ogni possibile residuo di sostanze nocive o del terreno stesso, oppure, meglio ancora, di usare prodotti biologici.

Fondamentale, tuttavia, a prescindere dal modo in cui preferiamo prepararli e poi mangiarli, è ricordarci di non far mancare mai nella nostra dieta giornaliera, i “colori della salute” contenuti nei vegetali, a cominciare dalla colazione fino al pasto serale.

E se nel corso della giornata, soprattutto se particolarmente caotica e stressante, dovesse arrivare un’improvviso “attacco di fame”, l’ideale è placarlo con un frutto, magari nello yogurt o in un bicchierone di frullato fresco, evitando di cedere alla tentazione dei comodi snacks confezionati e ipercalorici.

Ultimo consiglio: tenete presente che la quantità ideale di “colori”da ingerire nelle ventiquattrore va dai 5 ai 7.

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