Dopo le vacanze il rientro al lavoro rappresenta sempre un momento difficile. Significa riprendere la routine quotidiana che avevamo abbandonato in precedenza per dedicarci a noi stessi. Dunque, tornare a lavorare carichi di energie è di vitale importanza. Ma in che modo possiamo trovare un aiuto che ci consente di ricaricarci per affrontare la ripresa della quotidianità? Come spesso accade, la natura è in grado di fornirci un aiuto concreto. Vari sono i preparati che aiutano ad aumentare la nostra energia. Vediamo insieme quali sono.
La fitoterapia
Il termine deriva dalla parola greca Phiton e significa pianta. Si tratta di una terapia basata su rimedi a base di sostanze estratte da piante. Considerata come medicina alternativa è fondata sugli stessi principi della medicina tradizionale. Essa ha un’origine naturale e molte sostanze contengono principi attivi. I tonici fitoterapici tradizionali sono utili grazie alle proprietà chimiche. Il Ginseng e della tradizione medica ayurvedica ha un ruolo decisivo per l’acquisto di energia e vitalità. Anche la Withania somnifera, l’asparago racemosus e i rimedi energetici come lo chyavanprash, composto da ben 36 erbe possono costituire rimedi salutali per aumentare la nostra energia.
Ginseng
Il ginseng è una pianta originaria della Cina, del Giappone e della Corea. Il suo nome deriva dal cinese Jenshen e significa “la pianta uomo”. L’etimologia allude a due particolari della pianta. Una occulta, cioè la complementarietà che la lega all’uomo e alle sue funzioni vitali, e l’altra molto concreta e visibili a tutti, e cioè la forma delle radici. Essa è in grado di portare l’organismo in uno stato migliore resistenza, tale da contrastare meglio i fattori di stress e quindi di potersi adattare meglio a condizioni di carico straordinario. Il ginseng aumenta, inoltre, la forza di contrazione cardiaca diminuendone la frequenza. L’azione più conosciuta di questa pianta è quella esercitata sul sistema nervoso centrale. I soggetti trattati con ginseng hanno dimostrato significativi miglioramenti della memoria, della capacità di apprendimento, dell’attenzione e del tono del rumore. Studi condotti su sportivi hanno dimostrato un miglioramento dell’efficienza del lavoro aerobico potenziando la performance psico-fisica.
Withania somnifer
La withania è diffusa nei paesi del mediterraneo, in Asia orientale, in Africa e in India, in Israele, in Egitto e in Libia. Essa viene impiegata nella medicina ayurvedica per le sue proprietà narcotiche. In particolare si conoscono ventitré specie. Oltre ad avere proprietà antinfiammatorie e diuretiche, la pianta rappresenta un valido aiuto per combattere lo stress. Aiuta, inoltre, a combattere l’insonnia, l’asma, la tosse e migliora la spermatogenesi nell’uomo. E’ consigliabile non superare le dosi in gravidanza e allattamento.
Asparago racemosus
Noto con il nome di asparago selvatico, questa pianta era utilizzata in India. Conosciuto nell’antichità dagli Egizi e dai Romani, il suo nome deriva dal greco e significa gambo. Ci sono circa trecento specie diverse. Dall’asparago deriva l’asparagina, un amminoacido che viene velocemente assorbita dallo stomaco e viene eliminata dalle urine.
Gli oligoelementi e i prodotti omeopatici
Gli oligoelementi e i prodotti omeopatici rappresentano un valido aiuto. I primi sono sostanze che permettono un riequilibrio degli scambi organici favorendo le funzioni cellulari. Essi possono essere assunti sottoforma di amino chelati, gluconati , aspartati e orotati. Il mineralogramma rappresenta un valido strumento per misurare il giusto equilibrio di questi elementi. Esso consiste nell’esaminare un capello grazie al quale è possibile studiare la quantità di minerali tossici presenti nell’organismo.Il potassio, il ferro, il magnesio e il selenio sopperiscono alle carenze di energia. In particolare gli oligoelementi sono composti che ci sostengono nelle sindromi carenziali e maggiore stress fisico. Essi possono essere assunti tre volte a settimana. I prodotti omeopatici, invece, sono costituiti da composti a base di selenio, magnesio e manganese. Essi svolgono un ruolo importante nel riacquisto di buone capacità celebrali. L’omeopatia utilizza sostanze naturali e l’effetto curativo dipende dal riacquisto dell’energia. Esistono numerosi rimedi in commercio. Li ritroviamo sottoforma di pasticche, gocce, tisane e polveri. Inoltre, la pianta può anche essere essiccata ottenendo da essa diversi preparati che hanno spesso un gusto molto gradevole. Altri prodotti come la Morinda citrifolia rappresentano degli ottimi rimedi per la riabilitazione. E’ una pianta originaria di Tahiti che attiva tutte le funzioni del sistema immunitario. Il ribes nero, il ginko biloba e l’eleuterococco agiscono invece, sull’organismo migliorando lo stato psico – neuro- endocrino-immunologico.