Spesso più mangiamo male e più abbiamo fame. Come mai? Perché i cibi che mangiamo sono poveri di nutrienti. L’insalata che mangiavano i nostri nonni, ad esempio, era molto più ricca di vitamine e minerali di quella che mangiamo noi. La conseguenza dell’impoverimento nutrizionale la verifichiamo nel fatto che mangiamo molto cibo ma pochi nutrienti e l’organismo si attiva per reclamare quello che gli occorre a modo suo: voglia di mangiare. Ormai l’epoca moderna vede i paesi occidentali fronteggiare una vera e propria epidemia di obesità e sovrappeso. Si stima che il principale problema sia una sovralimentazione unita ad una crescente denutrizione dovuta proprio all’impoverimento dei nutrienti nei cibi. Nelle società più evolute economicamente l’obesità è diventata ormai la sindrome disnutrizionale più diffusa. Diversi studiosi stimano che in Italia la maggior parte della popolazione, bambini inclusi, sia in sovrappeso e che circa il 15% delle donne e il 10% degli uomini presentino un’obesità di secondo grado (eccedenza ponderale tra il 41 e il 100%: indice di massa corporea tra 30 e 40). L’associazione tra obesità e scarsa nutrizione può essere ritrovata, oltre oceano, nelle teorie del noto economista americano Paul Zane Pilzer espresse nel suo best seller The Wellness Revolution in cui non solo viene evidenziato, in modo inequivocabile, che l’obesità è sintomo di scarsa nutrizione ma viene introdotto, di conseguenza, un nuovo concetto di dieta. Se impariamo a mangiare il cibo giusto, dopo un po’ ci accorgeremo di riuscire a controllare la fame nervosa, non proveremo più lo stimolo di mangiare qualsiasi cosa e adotteremo uno stile di vita più salutare: 3 pasti equilibrati e 2 snack sani al giorno… E magari avremo anche la voglia di farci una bella passeggiata! Spesso si sente parlare di eccessi e carenze: mangiamo tante cose inutili e spesso dannose per il nostro organismo mentre non assumiamo elementi indispensabili che ci permettono di stare in forma. Vediamo da vicino quello che nella nostra dieta ci fa bene e quanto invece ci può far male. Eccessi – Grassi animali – Colesterolo – Alcool – Proteine animali – Zucchero – Conservanti – Cibi Raffinati – Sale – Nicotina Carenze – Acqua naturale (almeno 2 litri al giorno!) – Fibre – Vitamine – Sali Minerali – Oligominerali – Erbe Officinali – Proteine Vegetali (soia, ad esempio) – Aminoacidi Essenziali – Acidi Grassi Insaturi (omega 3) Per essere certi di assumere ogni giorno tutti i nutrienti, è sempre più raccomandabile assumere integratori di alta qualità e assimilabilità.
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