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Evitare il gonfiore addominale

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Evitare il gonfiore addominaleSe vogliamo intraprendere un percorso di dimagrimento è necesario, inizialmente, riequilibrare il nostro intestino: e per far ciò, anche in questo caso una dieta variata, con fibre e grassi giusti, aiuta anche a lubrificare la mucosa digestiva ed aiuta a non far accumulare l’odioso adipe. La dieta deve, infatti, essere il più possibile equilibrata ma, al contempo, ben variata e al suo interno devono essere inclusi tutti i principi nutritivi, quindi oltre a proteine e fibre, anche grassi e carboidrati. Ovviamente tutto nelle giuste quantità. Una dieta di sole fibre (e quindi essenzialmente di verdure) contrariamente a quanto si può pensare alla lunga fa male e provoca una grande irritazione del colon che porta a fastidiosi mal di pancia e a non troppo simpatiche coliti. Inoltre bisogna dire che alcune verdure sono più irritanti per il colon, in quanto più fibrose: tra queste cipolle, carciofi, spinaci, rucola, cetrioli, cavoli e sedano. Se i vostri mal di pancia si manifestano, dunque, dopo un’elevata assunzione di verdure, state molto attenti agi ortaggi qui sopra citati, preferite comunque ortaggi cotti conditi con olio d’oliva e cercate di non assumere neanche troppi legumi. A tutto questo, poi, per eliminare non solo i dolori addominali ma anche tutte le scorie del nostro organismo è consigliabile bere almeno due litri di acqua al giorno e, nello specifico, almeno due bicchieri ben pieni prima de pasti principali: oltre a favorire un senso di sazietà, limitano l’assorbimento dei cibi e la loro più veloce espulsione. Ma di questo ne abbiamo già parlato. Il gonfiore addominale, però, può essere causato anche da altri fattori, in primis lo stile di vita frettoloso ed irregolare che molti di noi conducono. Sempre più persone saltano la pausa pranzo o, peggio, mangiano mentre lavorano, sono attaccati al proprio PC o tra una telefonata e l’altra. Questo, oltre a non farci gustare assolutamente il cibo che abbiamo davanti (e quindi gustarne la bontà), ci fa assumere anche molta aria che gonfia lo stomaco, favorisce la ritenzione idrica e con il tempo fa rallentare il nostro metabolismo. Una catastrofe per la nostra linea dunque! Gli esperti conseguentemente ci consigliano di staccare almeno 15 minuti per consumare con calma il nostro pranzo: specialmente quando seguiamo un regime alimentare, questo ci aiuta ad assaporare il cibo (che in dieta, diciamolo, spesso scarseggia un pò) . Se, però il lavoro a turni non vi permette di prendervi un quarto d’ora per il pranzo, allora, cercate di mangiare o prima, o dopo, oppure cercate di fare una colazione più abbondante, a cui aggiungere, oltre a caffè, latte, cereali o biscotti, anche un frutto fresco. E, una volta terminato il lavoro, concedetevi un break non troppo pesante (Altrimenti poi a cena non avrete più fame!). Oppure, se lavorate sin dal primo mattino, portate con voi tanti mini-pasti salutari come yogourt, frutta e pane integrale: vi appesantiranno sicuramente meno! Immagine: globaldonna.com

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