Il coenzima Q10 (altrimenti conosciuto come ubichinone per via delle sue caratteristiche di ubiquità, in quanto si ritrova in ogni cellula dell’organismo) è una molecola organica di natura lipidica, universalmente presente nelle cellule degli eucarioti.
Esso è infatti frequente nelle membrane biologiche, e soprattutto nei mitocondri dove il CoQ10 è coinvolto nelle fasi aerobiche e nella produzione di energia.
UN PO’ DI STORIA:
Questa molecola organica venne scoperta ed identificata per la prima volta nel 1957 dal professor Fred L. Crane e dal suo team dell’Enzyme Institute dell’Università del Wisconsin, nei mitocondri dei cuori di bue. La struttura del coenzima fu poi caratterizzata nel 1958 da D.E. Wolf e dal gruppo di ricerca di Karl Folkers nei laboratori della Merck.
Le proprietà del coenzima Q10:
Diverse sono le caratteristiche proprie di questa molecola organica: esso rappresenta un elemento fondamentale per il corretto funzionamento del mitocondrio, un organello intracellulare che funge da centrale energetica.
Il suo funzionamento è utilissimo, pertanto, non solo per aumentare la forza pompante del cuore in soggetti con insufficienza cardiaca congestizia – spesso si utilizzano abitualmente 80 grammi al giorno di questa molecola organica in caso di rischio di infarto – ma, grazie alle sue proprietà di antiossidante liposolubile nella pelle, esso è in grado di agire proteggendo i tessuti privati di ossigeno, contro la perdita di elasticità della pelle, ed ha quindi un potere utilissimo contro i perossidi che danneggiano elastina e collagene.
I livelli di coenzima nel corpo umano
Come abbiamo chiarito precedentemente, il coenzima è sintetizzato naturalmente nelle cellule (da qui deriva anche il suo secondo nome di ubichinone).
Tuttavia, in alcuni casi la sua presenza nel corpo umano può diminuire, soprattutto a causa di invecchiamento e di malattie croniche tra cui quelle derivanti da problemi cardiaci, morbo di Parkinson’s, distrofia muscolare, diabete, cancro e AIDS.
Inoltre, problematica può essere anche l’assunzione di farmaci in grado di abbassare di molto il livello di coenzima Q10, soprattutto le statine, utilizzate nel controllo dell’ipercolesterolemia.
I dosaggi raccomandati di coenzima:
Fermo restando che il coenzima Q10, molecola altamente idrofobica, viene assorbito in maniera efficace se assunto insieme ad un pasto ricco di lipidi, il dosaggio consigliato è pari a dosaggi compresi tra i 30 ed i 100 mg al giorno.
Dove si trova il coenzima Q10:
Carne, pesce, oli vegetali, germe di grano, soia, sono ricchi di coenzima Q10, mentre nei vegetariani il livello di coenzima è molto alto.