Le fibre alimentari

6 min read
0
0
20

Le fibre alimentari sono un componente importantissimo della nostra nutrizione e svolgono dei particolari compiti. Fanno parte del gruppo dei carboidrati, quindi contengono un certo quantitativo di energia, ma a causa della loro struttura non sono assimilabili dall’intestino umano ed il loro consumo non pesa quindi sul bilancio calorico nella nostra dieta.

Tuttavia va specificato che esistono due grandi gruppi di fibre, quelle idrosolubili, e quelle non idrosolubili. Queste ultime sono completamente non assorbibili dal nostro corpo e la stragrande parte della loro funzione diviene quella di aumentare la massa fecale e quindi di rendere più regolare l’evacuazione; per il primo gruppo, invece, parte di questa funzione viene persa e una certa parte di fibre viene assorbita dalla flora batterica intestinale “buona”, ossia quella che aiuta l’assorbimento dei nutrienti dei cibi.

Tutti i tipi di fibre, a parte le differenze sopra elencate, hanno in genere delle funzioni in comune che sono fondamentali per una buona salute.

Accelerazione del transito intestinale.
Non essendo riconosciute dal corpo umano come sostanze utili o utilizzabili, le fibre tendono ad essere espulse con maggior rapidità dall’intestino stesso, con la conseguenza di un traffico intestinale velocizzato dal punto di vista globale (essendo le fibre consumate assieme ad altri alimenti durante i pasti), e di conseguenza un minor assorbimento dei principi nutrizionali dei cibi.
Per capire queste ultime righe è necessaria una piccola divergenza: nel caso il lettore non lo sapesse, l’assorbimento dei principi nutrizionali, e quindi delle calorie in genere, viene gestito dall’intestino, e più tempo dura il transito intestinale e maggiore sarà l’assorbimento delle calorie e sostanze disponibili.
Chiarito questo punto passiamo al prossimo, ma in seguito vedremo come sfruttare questa proprietà delle fibre per migliorare la nostra dieta.

Apporto di acidi grassi.
Nelle fibre sono presenti degli acidi grassi a catena corta dallo scarsissimo potere calorico che vanno a integrare la nutrizione delle cellule intestinali attraverso il loro assorbimento. Negli ultimi tempi i ricercatori si stanno formando il convincimento che questi acidi grassi particolari possano essere utili al controllo dell’ipercolesterolemia.

Azione antitumorale.
Questo terzo punto sottolinea l’azione antitumorale delle fibre. Le odierne statistiche indicherebbero che al consumo quotidiano di fibre è associata una minore incidenza di tumore al colon. Purtroppo non è ancora chiaro a cosa sia da attribuire tale potere.

E’ indubbio quindi che il consumo di fibre abbia una grande utilità per l’organismo, ma è necessario consumarne una giusta quantità perchè esse apportino dei reali vantaggi. Infatti, come detto precedentemente, il consumo di fibre accelera il transito intestinale: ciò si traduce nella pratica in un minor assorbimento di calorie, quindi a parità di alimentazione chi mangia più
fibre tende ad accumulare meno peso e quindi, per estensione, a dimagrire. Bisogna fare attenzione però: il nostro corpo accorgendosi di questo cambiamento tende ad ottimizzare i processi di assorbimento dei cibi, ed un brusco calo di fibre nella nostra dieta ci darà nei giorni successivi un iperassorbimento di calorie; la situazione tende però a tornare normale con il passare del tempo. La quantità consigliata di fibre si aggira intorno ai 15 grammi giornalieri (15g puri, che non equivalgono a 15g di insalata!!!).

La maggior parte delle fibre sono chiaramente di origine vegetale e si trovano più nella verdura che nella frutta.

Load More Related Articles
Load More By Enrica Prosperi
Load More In Integratori

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Check Also

Perchè non serve contare le calorie

Perchè non serve contare le calorie https://medium.com/@drjasonfung/counting-calories-is-a…